Quell'estate al castello
? - Credo... credo un po' di mal di testa. Non si era affatto parlato di mal di testa, tra me e Ippolita. Era un'invenzione mia. Be' qualcosa dovevo pure
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le prigioni sotterranee e il passaggio segreto; ed è poco ma sicuro che per cercarli giú sottoterra, tra le muffe e le ragnatele, un guardaroba
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attaccato il «palpitante». Poi siamo dovute tornare fuori. Tra l'altro lí al buio non avevamo idea di quanto tempo fosse passato e Ippolita aveva ancora
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, furiosi e incalzanti, - dov'è Ippolita? nostra nipote dov'è? tu ne sai qualcosa! parla! - e non rispondere niente, facendo tra l'altro una figura da
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labbro di sotto e fece l'occhio vago. Le riusciva molto bene perché li aveva, gli occhi, di un colore nuvoloso, tra il celeste e il grigio. - Quali
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magari si annoiava pure lui. Avevo persino voglia di attaccare discorso, sarebbe stato giusto che ci facessimo compagnia tra noi due, dato che gli
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. Doveva tornare tra pochi mesi e le assicuravano che dopo avrebbe lavorato solo in Italia per non lasciarla piú, cosí lei avrebbe avuto di nuovo una
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contare che poteva prendere un malanno, con tutta l'umidità che c'era là sotto. Insomma, poco da dire, venivo proprio ad essere la sua salvatrice, tra
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fosse. Mi buttai al finestrino e tra i rami di un fitto d'alberi che senza dubbio era il parco vidi spuntare merli di mattoni, finestre ad arco, un
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. Risultò che il Rarissimo, l'Introvabile, tra loro non c'era, cosí nonna non diventò ricca come Bonaventura, però ne ricavò lo stesso una bella somma. La
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.... Mi veniva proprio benino e ci stavo prendendo gusto, quando, patatrac! chi ti esce fuori come se niente fosse da un vialetto tra le siepi delle
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ripassare il programma scolastico dell'anno. Tutti i santi giorni, veniva, fuorché le domeniche, e cosí tra francese e ripasso, le mattinate erano
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! che buffo! - (Se non era romantico era buffo, non c'era via di mezzo.) Dentro non ci sentivano, erano troppo occupati a battibeccarsi tra di loro, due
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davvero, Ippolita i suoi, io un paio in dotazione del castello, che i piedi mi ci ballavano dentro; ma solo per fare un salto nel parco tra una mandata di
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Quell'estate al castello
. Gli zii parlavano tra loro di gente noiosa che non conoscevo, con l'aria che non gliene importasse niente nemmeno a loro. Insomma, come se quei
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tirare proprio fino in fondo, diceva poi, fu quando era già sullo stradone e filava pedalando tra le ultime pozze d'acqua rimaste dalla pioggia dei giorni
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